Siamo antifascisti e antirazzisti. Ed è esattamente per questo che siamo antisionisti. (Rete Italiana ISM)


domenica 10 ottobre 2010

Soldati israeliani testimoniano dietro ad uno schermo nel caso Rachel Corrie



Il 16 marzo 2003 moriva Rachel Corrie, schiacciata da un bulldozer israeliano mentre mentre cercava di impedire la demolizione di una casa palestinese. Era salita su una montagna di terra che il bulldozer aveva creato davanti a sè per farsi vedere dal conducente. Chi manovrava il bulldozer sostiene di non averla vista, e 'ha travolta, sommersa di terra e poi è passato sopra di lei. Aveva 23 anni.

I genitori di questa ragazza hanno continuato a cercare di portare in tribunale i responsabili dell'assassinio della figlia da allora, e giovedì, al processo, i militari coinvolti hanno testimoniato. Il loro volto non era visibile, la voce proveniva da dietro un paravento, non è stato possibile nemmeno per i genitori vedere il volto degli assassini della figlia. Contrariamente alla dichiarazione firmata solo 8 settimane fa, ora A.S. sostiene di non sapere come Rachel sia stata colpita, di non sapere la distanza dalla quale il bulldozer si fosse avvicinato, di non sapere quanto alta fosse la montagna di terra sulla quale era salita.
"Mentre Rachel stava di fronte ad un muro per proteggere l famiglie che vi si raccoglievano dietro, lo stato mette ora i soldati dietro ad un muro che ci impedisce di vederne il volto" spiega la madre "Lo stato di israele si è nascosto per 7 anni: dov'è la giustizia?"

All'udienza di oggi l'avvocato della famiglia di Rachel si è appellato alla decisione di nascondere i soldati dietro al paravento, sostenendo che questo impedisce un processo equo.

Questo
il link alla fondazione Rachel Corrie.



"In passato ho scritto tanto sulla delusione di scoprire, in qualche misura direttamente, di quanta malignità siamo ancora capaci. Ma è giusto aggiungere, almeno di sfuggita, che sto anche scoprendo una forza straordinaria e una straordinaria capacità elementare dell’essere umano di mantenersi umano anche nelle circostanze più terribili – anche di questo non avevo mai fatto esperienza in modo così forte. Credo che la parola giusta sia dignità. Come vorrei che tu potessi incontrare questa gente. Chissà, forse un giorno succederà, speriamo."
Rache Corrie, in una lettera alla madre.

Boicotta israele perchè nasconde gli assassini di Rachel.

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